Ho aspettato a lungo prima di scrivere perché non volevo farmi prendere dalla rabbia.
Eppure oggi è anche peggio.
Lei, Giovanna, se n’è andata. Lasciandoci tutti stretti nel rancore. Senza più parole.
Ora. Ecco i cortei. Le retate. Il pugno duro. Le volanti in colonna. I carabinieri a cavallo. La sete di vendetta. La siccità di giustizia.
Conosco bene quella zona. Tutti i romani la conoscono. Ci passo da sempre per il calcetto, e posso dire che quando imbocchi certi vialetti esterni e bui, poi senti la zaffata acre del campo attiguo, ebbene (soprattutto in motorino, non vi dico in bici) con tutto che sono un ragazzo robusto (e pure incazzoso) ancora oggi mi corre sempre un brivido giù per la schiena.
Anzi, negli ultimi anni, è sempre più forte.
E adesso? Abbiamo le promesse, le scoperte, le proteste. I romani veri sanno cosa succederà. Passerà la bufera, poi tornerà tutto come prima. Le scorte aumenteranno solo per loro, per la casta dietro le transenne.
Noi torneremo a litigare con i pizzardoni e le forze dell’ordine che ci fanno multe, controlli, schedature. Lo Stato lo senti solo per questo. E’ solo nemico. Non ti difende mai. Anzi. Ti fa sentire come il Kafka del Processo.
Poi torneremo a scannarci tra noi. Per il parcheggio, per la casa, per la fila alla posta (per pagare!) o il posto allo stadio.
Tutto il resto della ciurma, zingara, cialtrona, delinquente, tornerà a fare come cazzo gli pare. Libera di farlo.
E abbiamo ancora gente, che manco vive qui, che ci ricorda quanto le ultime giunte abbiano fatto bene nella Capitale…
Ecco.
Oggi è il giorno dei morti.
Almeno oggi…Un minimo di rispetto.
Tacete.
Rondone, ma davvero credi che l’emigrazione, la globalizzazione, le violenze siano colpa delle amministrazioni comunali romane? Cioè davvero pensi che se c’era un qualunque altro sindaco queste cose non sarebbero accadute, e a Roma non ci sarebbero emigrati romeni (e non) che in parte delinquono e in parte lavorano?
Sei divertentissimo! Ma d’altro canto, col nick che ti ritrovi… eri tutto un programma!
Non temere, non appena Fini o chi per lui si farà eleggere sindaco, come d’incanto tutto cambierà. La zona di Tor di Quinto, che è malfamata dal 1870, diventerà subito una specie di via Monti Parioli. Se mai rimarranno da qualche parte degli accampamenti di gente che fa la fame, cominceranno a profumare e a ogni morto di fame verrà data dal nuovo sindaco una bella villetta con le aiole, villetta che sarà nulla in confronti ai villoni che la stessa nuova amministrazione comunale avrà provveduto a dare a tutti i “veri romani” come te.
Ho detto che sei divertente. Evito di dire cosa penso davvero di te, sennò poi cominciamo a insultarci.
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Ah vedo solo ora il tuo link al mio blog. A parte il fatto che ho vissuto circa 30 anni a Roma e circa 4 fuori (di cui uno solo in Canada dove sono ora), il problema tuo non è tanto quello dei romani come me, che tutto sommato essendosene andati all’estero non votano nemmeno per le comunali. Il problema tuo sono i tuoi concittadini che hanno eletto le ultime amministrazioni con percentuali a salire dal 55 al 76%.
Naturalmente, sono tutti stupidi! Solo tu hai la Luce.
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…ovviamente non tacciono.
Allora AdF, ti ripeto ciò che ti ho già scritto:
E’ proprio perchè non credo al fatto che un sindaco sia capace di fare certi miracoli che detesto sentirmi dire certe puttanate(Parola di Veltroni). Te lo rilinko, visto che clicchi solo a caso…
Vedi tu ancora non hai capito (se ti rileggi, capirai che sei tu quello che insulti per primo, e anche per secondo) che io mica ne faccio questione di destra o sinistra e sogno Er Pecora a picchiare i rumeni.
Non hai capito un ciufolo perchè sei in malafede. Sei tu che ne fai un problema politico. Io no. Io ci vivo. A differenza di te. E mi viene da piangere a sentire queste cazzate su le nostre giunte e sulla nostra città così migliorata e tanto vivibile.
Se in 30 anni romani non hai capito questo a Roma, ti consiglio di restare tanto in terre più civili e internazionali. Ma ti prego. Evita di farci da laggiù la morale.
Abbiamo già tanti cazzari qui, non ce ne mancano.
ps. se fosse solo un problema di cambiare sindaco sarebbe fantastico. Qui bisogna mandare a casa tutto il baraccone che da anni e anni (per caso a sinistra..) a Roma fa e disfa.
Che poi per dignità, uno come Veltroni che spara dichiarazioni ogni giorno da Padre Pellegrino, si dimetta dopo tutto quello che accade, quello sarebbe solo un gesto di civiltà.
Appunto. Quella manca da anni qui.
Ps2. Ripeto. Io ti farò ridere. Ma tu mi fai paura. Tanta.
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RondoneR, ho letto il tuo articolo, e non posso che condividerlo… poi ho letto il commento di quello che fuma (come si chiama? Ho già dimenticato), e penso che abbia scritto qualcosa pensando ad altro, perché ciò che dice c’entra ben poco con quello scritto da Rondone…
Non riuscirò mai a capire perché le persone riescono solo ad ascoltare quello che hanno dentro invece di capire ciò che si comunica, a meno che sia un pubblicità… popolo ridotto proprio male, questo italiano, proprio, proprio male…
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grazie RC, ma infatti è colpa mia. M’illudo sempre che si possa discutere anche da posizioni diverse. In Italia non è ancora possibile. La politica e il coppibartalismo ideologico manda tutto a puttane.
L’idiota di turno resta a difendere il suo partito manco fosse suo padre. Non sia mai che l’onestà intellettuale aiuti il rivale politico.
La conseguenza grave è che non riusciamo così a far emergere i problemi centrali, autentici, purtroppo anche tragici.
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Rondone, il problema è che in italia conviene delinquere. E come hai detto; lo stato lo vedi solo quando ti deve punire.
Vi racconto un esempio che rende l’ idea di come funziona questo paese: una sera mentre bevevo un aperitivo in un locale elegante di piazza farnese, entrano 4 vigili e multano il proprietario perchè aveva la musica (jazz) secondo loro troppo alta. Premetto che il ristorante accanto al locale è del padre e gli appartamenti sopra sono di sua nonna. La musica, oltre a non essere heavymetal, era ad un volume normalissimo che consentiva tranquillamente di parlare piano.
Il proprietario (che poi mi ha spiegato che era l ennesima volta che accadeva) trattato come un criminale, ad un certo punto ha preso il capo dei vigili e li ha detto: Ma voi venite qui da me che vi ricevo in giacca e cravatta, che vi dico buongiorno e buonasera, che pago le tasse, che lavoro: perche non andate a 100 metri a campo dei fiori dove urlano si enano spacciano spaccano sporcano? avete paura? perche che delinque puo farlo tranquillamente e chi lavora onestamente deve sempre pagare ed essere trattato in questo modo?
è un paese finito!
PT
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Grazie PT. Esattamente quello che provo a spiegare. Allora non sono pazzo..:)
E’ proprio così, e questo ovviamente crea disfattismo nell’onesto che alla fine si sente deriso e fottuto e ha 2 soluzioni. La giustizia bricolage o il corso di delinquenza.
Che poi sono la stessa cosa.
Ce la faremo un giorno a capire che se si offre il buono esempio dall’alto e si difende la maggioranza silenziosa forse avremo un Paese più civile?
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Concordo assolutamente con voi, la gente onesta è sempre quella che paga sulla sua pelle.. chi è onesto lavora e paga le tasse ..fa la fame, mentre chi ruba ..si gode i soldi e ti sputa addosso…
chi sta in alto fa parte della categoria dei furbi e solitamente sono sordi e ciechi per comodità..
infatti se ne fregano di tutto…non sono mica scemi come noi!
ola!
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Concordo assolutamente con voi, la gente onesta è sempre quella che paga sulla propria pelle.. chi è onesto lavora e paga le tasse ..fa la fame, mentre chi ruba ..si gode i soldi e ti sputa addosso…
chi sta in alto fa parte della categoria dei furbi e solitamente sono sordi e ciechi per comodità..
infatti se ne fregano di tutto…non sono mica scemi come noi!
ola!
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