In queste incerte notti di fine luglio, confusi della tramontana o dell’afosa umidità, accadono cose tremende e piccoli, grandi miracoli. Ho scattato questa foto la notte del 22. La Luna grande non era piena ma vigilava, testimone di tutto ciò che accadeva sotto.
La piccola Luna è ormai fuori pericolo. Tante le preghiere dei romani. Tante le polemiche, come sempre. Ma questa volta non ci entro. Resto sulle mie tegole. E ringrazio antichi e nuovi dei. Altro sangue, su quel tragico altare non ne vogliamo.
Bentornata Luna.