In treno oltre al pc, ho ancora il vizio di leggere. Difficile è concentrarsi su qualcosa di serio, così capita anche di sfogliare giornali di vario genere. Devo dire che Focus una volta era perfino gradevole. E poi avevo preso l’Extra. Sapete con quel titolo. Come potevo non farmi fregare?
Insomma nemmeno il tempo di illudermi con l’indice, che giro pagina e mi trovo questa bella foto Extra large:
La didascalia (quelle di Focus sono note per la loro magrittiana utilità) recita:
Coi piedi nella fontana – Lo fanno quasi tutti i turisti: mettere i piedi nelle fontane è da sempre una "tradizione". Che permette però di prendere confidenza con la città.
Ottimo servizio. Complimenti. Solo una postilla: Che poi questi "tutti" avranno una nuova "tradizione" da rispettare per "sempre" per "prendere confidenza" coi romani. Quella di asciugarsi i piedi con le pagine patinate di Focus Extra, strappate e fatte brandelli dai noi cittadini per l’occasione…
...e Liberaci dalla Transenna 
È il marketing, forse l’avrei comprato anch’io se l’avessi notato. Grazie, pubblicità regresso. Ma anch’io mi sono fatto fregare, proprio ieri, ho comprato una rivista, senza approfondire mentalmente sul titolo, sempre riferito a Roma. Ed anch’io sono rimasto fregato. Perché una villa romana a Monte Mario dove i quasi vecchi proprietari fanno disporre al piano interrato una costosissima sala attrezzata come una palestra professionale di body building, ti lascia molto ma molto ma molto perplesso… per alcuni il denaro è veramente l’ultimo dei pensieri…
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Focus non è una rivista di divulgazione scientifica, saremmo degli ingenui a pensare che possa esserlo nonostante la sua tiratura sia oltre le 100 copie.
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…devo però confessare che per un feticista come me, quella foto ha un certo “non so che”… 😉
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Misteri, persone e futuro di Roma….mi affido ai tuoi post Rondone. altro che “sFocus”!
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