Terremoto a Roma, a che ora è la fine del mondo?

Analizzando le statistiche di rete, ci si rende conto che a Roma circola (date le tragiche notizie dal Giappone) un grottesco panico da terremoto, per non dire da fine del mondo.

I post sull' 11 Maggio 2011 e sulle profezie cassandriche di Bendandi fanno furore, come quelli sulle mappe sismiche del Lazio.

Sono curioso di tastare l'ansia cittadina (fatemi sapere la vostra nel POLL sotto). Personalmente la trovo assurda (per fortuna non sono il solo), e perfino irrispettosa per i drammi reali vissuti altrove. Le coincidenze cabalisiche (pur non escludendole a priori) non mi convincono. L'11 è un numero di un calendario che è stato scelto convenzionalmente, come le date degli attentati non possono dipendere da altre volontà che non siano umane (o no?).

L'unico dubbio forte che mi resta è sempre lo stesso da qualche anno ormai. Perché i sismologi si affannano sempre a ripeterci che terremoti, tzunami ed eruzioni sparsi nel mondo (spesso a distanze non opposte) e vicini nel tempo, non possono essere collegati?

Come si fa a negare con certezza che Cile, Hawaii e Giappone (per citare gli ultimissimi del 2011) non possano essere in qualche modo connessi? Ecco, questo mi rende nervoso. Ho la netta sensazione che qualcuno non ce la dica tutta. O, peggio, che sia un incompetente.

 

11 Maggio 2011, Terremoto a Roma, chi ci crede?online survey

13 Comments

  1. Ciao!Diciamo che credo nella scienza e,per quanto i terremoti non si possano prevedere,mi sembra molto strano che senza nessunissima avvisaglia,come piccole scosse,e in una zona molto poco a rischio come Roma ci possa essere un terremoto di proporzioni devastanti.Aggiungo che Bendandi,secondo i suoi studiosi,non ha mai parlato di un terremoto a roma nè tantomeno dell'11 maggio…Però,tra il vedere e il non vedere,avendo un gatto in casa,lo osserverò attentamente in quei giorni e se il suo comportamento sarà particolarmente strano programmerò una gitarella fuori porta :D. Saluti!

    "Mi piace"

    Rispondi

  2. Non ci credo molto, ma un po' di paura c'è.

    infondo quello dell'aacqwuila (anche se a sulmona ) era stato "previsto..

    io sono della campania prov di salerno e sto comunque un po agitata..

    "Mi piace"

    Rispondi

  3. Sono d'accordo con te, che l'affermare con certezza che non esistano connessioni tra alcuni eventi naturali che che si sono verificati in passato, non è molto convincente. Per quello che riguarda il possibile MEGAsisma per l'11 maggio mi pare una "strunzata"… ma non sono un'esperto sismologo e quindi la mia opinione vale pochino… Speriamo non si verifichi visto che questo paese non è in mano a persone che possano gestire una tragedia del genere e onestamente Roma ha gia troppe "emergenze"… ci mancherebbe solo il terremoto. Colgo l'occasione per esprimere solidarietà a tutto il popolo giapponese… e butto lì una riflessione che mi è balenata per la testa qualche giorno fa:
    Il Giappone è, penso, l'unico paese al mondo ad aver subito per  ben due volte la tragedia nucleare… triste cosa…
    Ago

    "Mi piace"

    Rispondi

  4. Ciao Ago,

    proprio la scorsa estate ero in Giappone. Dopo aver visto Hiroshima e visitato il suo Museo memoriale, mi sono chiesto: Che senso ha fare tante centrali nucleari qui? E' un paradosso.

    Voi che ne avete conosciuto il lato oscuro, ne siete quasi rimasti sedotti. Ho capito che nello spirito nipponico c'è profonda ammirazione per un potere devastante.

    Maneggiarlo significava vincerlo. Non temere di avere paura.
    Ai giapponesi spaventa un solo demone: Essere deboli.

    "Mi piace"

    Rispondi

Lascia un commento