Sorprendente perché sfido chiunque (non fate i finti intellettuali) nell’ammirare la tela di Ettore R. Franz ed intuire subito quale angolo il pittore avesse immortalato e soprattutto, trattandosi dell’antico e sfortunato Porto di Ripetta (che tutti sappiamo non esistere più), se davvero quella fontana ci fosse ancora.
Ormai è quasi completamente nascosta (anche dai parcheggi selvaggi). Oltre che sempre spenta. Pero è ancora bellissima. No?
Forse la cosa che fa più impressione è immaginare lo strano attuale isolamento (perfino insolito, considerando la zona e il caos intorno) accostato a quello che doveva invece essere un punto di ritrovo del posto. Basti pensare alla vista, con il Cupolone sullo sfondo, alla destra di Castel Sant’Angelo (!?).
Interessante è notare da google maps che invece l’opera venga spesso fotografata.
A proposito di foto e comparazioni su Roma di oggi e di ieri, approfitto per segnalare un archivio incredibile scoperto grazie al mio altro indirizzo virtuale romano (06 Blog). Si tratta del magnifico album di Alvaro de Alvariis, con il quale già sono entrato in contatto per il progetto mostra.
Mi sento meno solo. E sono felice se anche questo blog contribuisca ad offrire spunti ed idee condivise. Per questo sono un blogger. Per questo amo la Rete.
Di questo parlerò stasera all’Acino che vola. Ma della serata a cui sono stato gentilmente invitato, racconterò domani.