Grande Sorella

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Senza Ritrattare

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Che vergogna…

Il mio peggior nemico… da salvare!

Che sia stato proprio il sottoscritto, é quasi ironico, visto che da un po’ di anni me ne lamento tanto (anche perché prima li amavo…ma non sono il solo). Del resto, quando vedi soffrire una creatura, non puoi rimanere fermo. Così stamani, intorno all’ora di pranzo, mi sono ritrovato con mia sorella a salvare un gabbiano reale.

17072009Trovato agonizzante sul telone del terrazzo, si muoveva appena. Occhi sbarrati sotto il fuoco del sole. Lo abbiamo subito adagiato in un catino e rinfrescato con acqua. Finalmente ha dato segnali di reazione. Ma di cibo (tonno spezzettato) non ne voleva sapere. Non sembrava ferito, né particolarmente anziano.

17072009(002)Così dopo un breve chiarimento con un esperto della LIPU, abbiamo deciso di portarlo direttamente alla sede, in via Aldrovandi 2. Non è la prima volta che ci vado (mi sono anche iscritto) ma non avevo mai portato un gabbiano (i cui figli spesso invece ho riportato sui nidi fra le tegole rischiando voraci beccate..). Alla LIPU sono come sempre gentili e fanno tanto per gli uccelli e animali romani. Invito tutti ad aiutare la causa. Ci hanno garantito che il gabbiano non era ferito in alcuna maniera e non aveva fratture. Nemmeno il caldo mi hanno confermato, può essere la causa. Lo hanno ricoverato, una flebo contro il deperimento. Speriamo in bene.

17072009(005)17072009(007)Mentre soffocavamo e sbraitiavamo nel traffico col nostro ospite in dignitosa e muta sofferenza, ho pensato che in effetti non esistono ambulanze per gli animali (e forse ci dovrebbero essere). Comunque, la LIPU (che almeno ora ha un ingresso indipendente e non solo dal bioparco) meriterebbe un parcheggio per il ‘pronto soccorso’.

17072009(003)b

Le misteriose migrazioni delle code alle Poste

Sapete che su questo tema sono piuttosto ferrato. Le italiche poste le frequento mio malgrado ancora troppo, per i miei gusti. Ebbene recentemente ho notato una misteriosa migrazione nella consueta vana ricerca dell’ufficio meno caotico della mia zona.

Ormai deluso dalle sirene incantatrici delle Poste centrali di San Silvestro, perennemente in tilt, mi ero affezionato al mimetico ufficio di via di Monterone. Talmente nascosto e strategico che perfino google street lo sfuma… Non che fosse sempre deserto, ma insomma in max 15 minuti eri fuori. Poca gente, almeno 4 sportelli sempre aperti. L’unico rischio era quello di essere arrotato all’uscita nella viuzza dove tutti corrono nervosi fra muro e parcheggio…

29052009(001)Sicuramente, era meglio di quello prossimo, nella zona calda di via della Scrofa, angolo via delle Coppelle. Ufficio sempre stracolmo, numeretti che ti promettono il tuo turno nell’arco di una giornata. Praticamente escono col fuso orario.

Eppure. Ora. Sta succedendo qualcosa di metafisico. Le parti si sono rovesciate, e la folla tentata dal passaparola su dove sbrigarsi "che intanto nessuno conosce quel posto", si attufa nello stradino di Monterone e nell’angusto spazio interno, fra le solite polemiche sul perché si proceda così piano. E dall’altra parte, miracolosamente, si trova aria fresca e rapidità.

poste 2Misteri delle Poste.

(…proclamiamo la loro resurrezione…)

..De l'inverno semo fora…


Lo so che fa freddo, tanto, ancora. Ma ieri l’ho rivista. In gran forma. Perciò la Primavera non è lontana. Un bacio Agnè.

Sora AgnesePs. Come sempre la foto è tradimento (buono). Lei non vuole. E vederla sfilare accanto all’autoblu…
Come dire: La Bella e la bestia..

Ci saranno i mostri nel fossato di Augusto?


Tutti a guardare il Tevere, ma qualcuno che butti un’occhiata dietro le transenne orso grill (care al Professionist) che ingabbiano i lavori (?) intorno al Mausoleo di Augusto?

fossato augusto (5)fossato augusto (2)fossato augusto (10)E’ normale secondo voi?

(altri romantici scorci qui)

L'orda anomala

So di essere fin troppo leggero a raccontare queste cose mentre c’è gente che si sbatte per salvare il salvabile dalla piena del Tevere di queste ore. Lo so. Però non posso esimermi da rilevare il tipico paradosso romano. Dunque questa foto l’ho fatta stamattina in mezzo a Via del Corso alle 12.50. Avete presente l‘unica scena bella di Vanilla Sky? Stessa sensazione. Città quasi deserta. Roba che mi stavo cominciando davvero a preoccupare.

vanilla sky romanoMolto romantico, per altro…

laghettooromanoPoi verso le 16 passo nella zona a rischio, devo andare a Prati. Ed ecco dove trovo tutti. Sui ponti e lungo il fiume. Straordinari.

sul ponteBadate, non dico che non sia suggestivo vedere un fenomeno del genere, nella cornice romana. Davvero, sono 30 anni che non si vedeva. Ma che li ritrovi tutti in fila quando anche il povero Bertolaso ci ha (invitando alla calma per altro) pregato di non sostare sui ponti.. (che infatti sono costretti a chiudere) ..fa capire quanto sia facile gestire questa città…

angeli bagnati

Aggiornamento fatale. Per la serie: le facili previsioni del tempo che ci mettono i cretini a capire il pericolo. Non solo gli italiani, insomma, hanno questo vizio scemo. Eppure non mi consola.

Cocktail Parking

Non facciamo a tempo a litigare sul problema parcheggi, che subito ci capita in diretta un classico esempio di come il romano sia ancora da educare alla fase embrionale. In questo caso poi è la romana classica, con la sua bella macchinetta automatica che, trallalero trallalà, si piazza tipo in terza fila (nel marasma di lamiere) davanti al testaccino caffè-aperitivo-after-dinner della settimana, chiude per bene e se ne va dentro a giocare a sex and the city (peccato che quelle arrivano sempre in taxi). Pochi minuti dopo ovviamente arriva il povero tram, direzione "fateme finì la corsa per oggi" e naturalmente s’arresta al posto di blocco, suscitando il solito caos familiare.

premio parcheggio dell
Comincia così la riffa per scoprire quale genio abbia potuto lasciare la propria vettura praticamente sui binari, in curva. Scendono i tramvieri, se chiamano, si studia il  passaggio, poi si punta nel locale, si microfona…Ma nulla.

premio parcheggio dell
Dopo circa mezz’ora spunta l’idiota. Sorridente e disinvolta, solo un po’ arrossita. Sposta appena il catorcino (mica va a cercare parcheggio!) e via, tutto riprende nella più totale normalità. E intanto noi questiamo sull’efficacia strategica delle strisce blu… Saremo pirla?

Ah, lei l’ho beccata così, non me la sono sentita di farle un’intervista… "Le donne non si toccano nemmeno con fiore". L’ho sempre applicato. Per ora.

premio parcheggio dell

Pratieggi

Certo che l’ affaire blu (con tutte le polemiche che ricordiamo) ai Prati dimostra proprio quanto fosse e sia decisivo nella guerra dei parcheggi. Le strisce blu c’erano, le hanno tolte, le hanno rimesse…E non è mai cambiato un cazzo.

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Finale di partita

Dopo aver cacciato il bike sharing, spezzato catene e abbattuto colonnotti, vivacchiando fra transenne monche e nastri gialli, ora il varco è tratto. Hanno vinto. Con buona pace del cartello pedonale per la Maddalena.

maddalenamaddalena