Te la piazzo in Piazzetta


Le ormai tragicamente note riqualificazioni romane hanno in comune, oltre alla consueta bruttezza dei lavori e all’idiozia delle fantasie d’arredo o della loro funzionalità pedonale, un tipico doppio gioco di questa nefasta casta.

Con la scusa di migliorare l’estetica della città, con la scusa di restituire ai pedoni le piazze, prima espropriano il parcheggio ai cittadini (paganti per giunta) quindi sulla cementata ripavimentazione dai gradini, ghirighori taglienti ed osceni dissuasori, nel solito deserto d’alberi (recuperati poi con tragici vasoni prigione di poveri alberelli assetati) si scopre sempre che quelle catene (quando non sono transenne!) o varchi chiusi al traffico, in effetti si aprono per far passare e parcheggiare le loro auto blu.

Guardate un tipico esempio. Piazza della Pilotta.

GregorianaGregorianaGregoriana
Queste furono le parole del Profeta Morassut, ora alle prese con la scomunica ad alcuni eretici provocatori…:

Assessore Morassut, perché pedonalizzare piazza della Pilotta? «Abbiamo concordato l’intervento con la pontificia università Gregoriana, e con il rettore padre Imoda. Piazza della Pilotta meritava di essere riqualificata e di non essere più solo un parchegio a cielo aperto».

[la g mancante non l’ho aggiunta, nel copia e incolla originale, alla Galimberti… Fa molto più buon padre]

Io, visto che sono in tema di proposte per la nuova giunta, faccio anche questa (da sempre):

Chiudiamo il centro al traffico. A tutti però. Che vadano i bicicletta politici, prelati e vippetti vari.

Che gli fa bene.

9 Comments

  1. Sono d’accordo, o a tutti o a nessuno. Per chi abita in periferia raggiungere il centro è diventato impossibile, l’unico modo rimasto è quello di affittare un torpedone e far finta di portare in giro turisti….

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